29.06.2014 - Passeggiata da Vignola (m. 123) a Marano sul Panaro (m. 142)
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29.06.2014 - Passeggiata da Vignola (m. 123) a Marano sul Panaro (m. 142)
A causa delle previsioni meteo non favorevoli il nono concerto di Sorasengi è stato rinviato a domenica 13 luglio 2014
Domani le previsioni nel Veneto non sono buone (temporali), quindi ho pensato di organizzare una passeggiata in provincia di Modena dove non sono previste precipitazioni.
Domenica 29 giugno 2014 passeggiata da Vignola a Marano sul Panaro: la Via dei ciliegi (estratto da passeggiate amiche del portale della provincia di Modena)
Questo itinerario attraversa la bellissima “valle dei ciliegi”, che in primavera offre il meraviglioso spettacolo dei ciliegi in fiore e, tra maggio e giugno, la possibilità di gustarne gli ottimi frutti. Molto suggestivo il tracciato del Percorso Natura Panaro (Eurovelo 7), lungo il greto del fiume all’ombra di pioppi, salici e ontani, tra estese coltivazioni frutticole che caratterizzano la zona: ciliegi, mele, pere e susine.
Itinerario
Si parte da via Garibaldi, cuore del centro storico di Vignola e, spostandosi in piazza dei Contrari, si può cogliere l’opportunità di visitare la Rocca di Vignola, mirabile espressione di architettura militare.
La Rocca sorge su una formazione tufacea che sovrasta e domina il corso del fiume Panaro. La scelta di innalzare una struttura fortificata risalirebbe, secondo la tradizione, all’ottavo secolo e sarebbe da attribuire alla decisione di Sant’Anselmo di costruire un nuovo presidio a difesa dei territori dell’Abbazia di Nonantola; il suo stato attuale si deve agli interventi quattrocenteschi di Uguccione Contrari. Oltre alle fortificazioni, i Contrari diedero impulso all’abbellimento delle sale interne: Sala dei Leoni e dei Leopardi, Sala delle Colombe, Sala degli Stemmi. Nei sotterranei, le Sale dei Grassoni e dei Contrari sono oggi usate per convegni e concerti. Nella seconda metà del Cinquecento l’ultimo dei Contrari, Ercole, fece costruire il palazzo oggi conosciuto come Palazzo Barozzi o Boncompagni.
I buongustai non dimenticheranno di assaggiare la “Torta Barozzi”, l’antica torta artigianale dalla ricetta segreta che troverete nella pasticceria in centro.
L’itinerario 1 raggiunge Marano sul Panaro, dove si può visitare il Museo Civico di Ecologia e Storia naturale (aperto la domenica pomeriggio) e il Castello di Marano.
Il ritorno percorre la Via dei ciliegi, un tracciato contrassegnato da una segnaletica specifica, che viene considerato uno dei più piacevoli esempi di “vie verdi” di tutta la provincia di Modena.
Scheda informativa
Lunghezza: 10,3 km
Fondo: asfaltato, ghiaietto
Partenza: Vignola (123 m s.l.m.)
Dislivello: 50 m
Tempo di percorrenza a piedi: 2.40 ore
Pranzo: al sacco o in un bar/trattoria di Marano sul Panaro
Nel tardo pomeriggio, per chi lo desidera, è possibile visitare il centro di Modena.
Ritrovo: ore 9.00 al park Famila di Saval
Autostrada A 22, uscita Modena sud poi direzione Spilamberto e Vignola (dista 12 km dall'uscita)
Domani le previsioni nel Veneto non sono buone (temporali), quindi ho pensato di organizzare una passeggiata in provincia di Modena dove non sono previste precipitazioni.
Domenica 29 giugno 2014 passeggiata da Vignola a Marano sul Panaro: la Via dei ciliegi (estratto da passeggiate amiche del portale della provincia di Modena)
Questo itinerario attraversa la bellissima “valle dei ciliegi”, che in primavera offre il meraviglioso spettacolo dei ciliegi in fiore e, tra maggio e giugno, la possibilità di gustarne gli ottimi frutti. Molto suggestivo il tracciato del Percorso Natura Panaro (Eurovelo 7), lungo il greto del fiume all’ombra di pioppi, salici e ontani, tra estese coltivazioni frutticole che caratterizzano la zona: ciliegi, mele, pere e susine.
Itinerario
Si parte da via Garibaldi, cuore del centro storico di Vignola e, spostandosi in piazza dei Contrari, si può cogliere l’opportunità di visitare la Rocca di Vignola, mirabile espressione di architettura militare.
La Rocca sorge su una formazione tufacea che sovrasta e domina il corso del fiume Panaro. La scelta di innalzare una struttura fortificata risalirebbe, secondo la tradizione, all’ottavo secolo e sarebbe da attribuire alla decisione di Sant’Anselmo di costruire un nuovo presidio a difesa dei territori dell’Abbazia di Nonantola; il suo stato attuale si deve agli interventi quattrocenteschi di Uguccione Contrari. Oltre alle fortificazioni, i Contrari diedero impulso all’abbellimento delle sale interne: Sala dei Leoni e dei Leopardi, Sala delle Colombe, Sala degli Stemmi. Nei sotterranei, le Sale dei Grassoni e dei Contrari sono oggi usate per convegni e concerti. Nella seconda metà del Cinquecento l’ultimo dei Contrari, Ercole, fece costruire il palazzo oggi conosciuto come Palazzo Barozzi o Boncompagni.
I buongustai non dimenticheranno di assaggiare la “Torta Barozzi”, l’antica torta artigianale dalla ricetta segreta che troverete nella pasticceria in centro.
L’itinerario 1 raggiunge Marano sul Panaro, dove si può visitare il Museo Civico di Ecologia e Storia naturale (aperto la domenica pomeriggio) e il Castello di Marano.
Il ritorno percorre la Via dei ciliegi, un tracciato contrassegnato da una segnaletica specifica, che viene considerato uno dei più piacevoli esempi di “vie verdi” di tutta la provincia di Modena.
Scheda informativa
Lunghezza: 10,3 km
Fondo: asfaltato, ghiaietto
Partenza: Vignola (123 m s.l.m.)
Dislivello: 50 m
Tempo di percorrenza a piedi: 2.40 ore
Pranzo: al sacco o in un bar/trattoria di Marano sul Panaro
Nel tardo pomeriggio, per chi lo desidera, è possibile visitare il centro di Modena.
Ritrovo: ore 9.00 al park Famila di Saval
Autostrada A 22, uscita Modena sud poi direzione Spilamberto e Vignola (dista 12 km dall'uscita)
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